Musei Uffizi | Accademia | P.Vecchio | Pitti | Bargello | S.Marco | Boboli
San Marco Arte Storia | Orari Biglietti | Indirizzo | Autorizzazione
Arte Storia Chiostro | Savonarola | Beato Angelico | B.Angelico Fra Bartolomeo | Affreschi del chiostro


Il Museo Convento di San Marco: Savonarola a Firenze

Museo Convento di San Marco, chiostro Sant'Antonino a Firenze, Italia
Chiostro di Saint Antonin
È sul sito di una comunità benedettina che fu costruito, per i domenicani, il nuovo convento di San Marco, dal 1437 al 1444.

Per farlo, fu necessario l'intervento di papa Eugenio IV che, per compiacere Cosimo Medici il Vecchio, espropriò i benedettini di questa proprietà per donarla ai domenicani di Fiesole.

Cosimo il Vecchio investì quarantamila fiorini nella costruzione e affidò il progetto al suo architetto, Michelozzo.

Il primo priore del nuovo convento domenicano di San Marco, Antonino Pierozzi (1389-1459), divenne arcivescovo di Firenze nel 1446 e fu canonizzato nel 1523 con il nome di Sant'Antonio.

Museo Convento di San Marco, affresco del chiostro di Sant'Antonino a Firenze, Italia
Chiostro di Saint Antonin
Il complesso è articolato attorno alla chiesa di San Marco in due chiostri, il chiostro di Sant'Antonino e, quasi due volte più grande, il chiostro di San Domenico.

Quest'ultimo chiostro non è invece aperto al pubblico.

Sono tutti decorati con affreschi dipinti principalmente dal Beato Angelico, detto anche Fra Angelico, e da Fra Bartolomeo.

Entrambi questi monaci-pittori hanno vissuto in questo convento.

Fra Angelico fu canonizzato nel 1983.

Due monaci canonizzati solo per questo convento!

Gerolamo Savonarola, priore del convento di San Marco

Ritratto di Girolamo Savonarola di Fra Bartolomeo, tempera su tavola (1498), Convento Museo San Marco a Firenze, Italia.
Girolamo Savonarola
Eppure, il più famoso dei monaci del convento di San Marco fu un terzo, per nulla canonizzato e addirittura scomunicato: Savonarola!

Gerolamo Savonarola (1452-1498) fu inizialmente monaco domenicano a Bologna prima di trasferirsi a Firenze nel 1489 dove, appena due anni dopo, fu nominato priore.

Divenne rapidamente famoso grazie alle sue prediche contro la lussuria e i governanti di Firenze.

Sebbene alcuni possano inizialmente considerarlo un demagogo, non bisogna dimenticare che era ammirato dai più grandi intellettuali dell'epoca, come Pico della Mirandola e Angelo Poliziano.

Anche Botticelli fu influenzato da lui, un'influenza visibile nelle sue opere religiose.

L'esecuzione di Girolamo Savonarola in Piazza della Signoria davanti a Palazzo Vecchio, dipinto del 1650, conservato nel Convento Museo di San Marco a Firenze, Italia.
Esecuzione di Savonarola Piazza Signoria
Savonarola commise soprattutto l'errore di attaccare direttamente i Medici e persino il Papa, il che era comprensibile soprattutto per quanto riguardava la lussuria, dato che il Papa dell'epoca non era altro che Alessandro Borgia!

Un errore fatale che lo portò alla condanna per sedizione ed eresia.

Fu scomunicato, poi impiccato e bruciato in Piazza della Signoria, davanti al Palazzo Vecchio a Firenze, proprio dove Savonarola organizzava roghi in cui venivano bruciati libri e opere d'arte.

Ogni anno a Firenze, il 23 maggio, anniversario della sua morte, si svolge una processione, l'Infiorata (o Fiorita).

Si gettano petali di rosa nel luogo in cui fu bruciato e la processione prosegue poi verso il Ponte Vecchio, da cui vengono gettati petali di rosa nell'Arno.

Le Cloître de Sant'Antonin

Beato Angelico, Affresco della Crocifissione e dei Santi, chiostro Sant'Antonino del convento di San Marco a Firenze, Italia
Crocifissione e Santi
Questo incantevole chiostro, dedicato al primo priore del convento, Antonino Pierozzi, canonizzato con il nome di Sant'Antonio, è ricoperto di affreschi che ricordano la vita del santo.

Gli affreschi delle lunette furono realizzati principalmente da Bernardino Poccetti, Matteo Rosselli e Michelangelo Cinganelli.

Gli affreschi degli angoli sono opera di Beato Angelico.

Le 44 celle dei monaci al primo piano


Beato Angelico, Annunciazione, affresco del chiostro di San Marco, 1442, Firenze, Italia
Beato Angelico - Annunciazione
Sotto una grande struttura in legno, è ancora possibile visitare 44 celle monastiche, ognuna delle quali è stata decorata con un affresco di Beato Angelico, che invita alla devozione.

A questo piano è visibile anche una bellissima Annunciazione di Beato Angelico.

Potrete anche vedere la cella di Savonarola, una riproduzione della sua sedia e della sua scrivania, nonché reliquie e abiti che gli appartenevano, tra cui il suo mantello.

Fra Angelico, Affreschi della cella monastica del convento di San Marco, XV secolo, a Firenze, Italia
Fra Beato Angelico
Sempre al primo piano si trova la biblioteca del convento, una bella sala a tre navate dove sono esposti manoscritti con splendide miniature.

Fu proprio in questa biblioteca che Savonarola fu arrestato nella notte dell'8 aprile 1498, come ricorda una targa commemorativa in marmo collocata vicino all'ingresso.

Fra Bartolomeo realizzò anche un ritratto di Savonarola pochi mesi prima della sua morte.

Questo ritratto si trova nel museo al piano terra, un museo che espone numerose opere di Beato Angelico.

Arte Storia Chiostro | Savonarola | Beato Angelico | B.Angelico Fra Bartolomeo | Affreschi del chiostro
San Marco Arte Storia | Orari Biglietti | Indirizzo | Autorizzazione
Musei Uffizi | Accademia | P.Vecchio | Pitti | Bargello | S.Marco | Boboli



Torna a inizio pagina