La Chiesa Museo di Orsanmichele a Firenze

Un mercato del grano

Museo Chiesa di Orsanmichele a Firenze, Italia

Museo Orsanmichele La storia della chiesa-museo di Orsanmichele è sorprendente e interessante.

Fino all'VIII secolo, sul luogo dove sorge questa chiesa si trovava l'oratorio di San Michele in Orto.

Nel 1290 l'architetto Arnolfo di Cambio realizzò nello stesso luogo una loggia destinata ad ospitare un mercato coperto per i cereali.

Questa loggia fu distrutta da un incendio nel 1304.

Nel 1337, tre architetti, Francesco Talenti, Neri di Fioravante e Benci di Cione, realizzarono una nuova loggia, più grande, sempre destinata ad ospitare il mercato dei cereali.

Nel 1367-1380, con l'obiettivo di trasformare il mercato in un magazzino, l'architetto Simone Talenti chiuse i portici e sopraelevò l'edificio aggiungendo due piani supplementari.

Museo Orsanmichele I lavori durarono fino al 1404.

Un magazzino trasformato in chiesa

Poi, verso la fine del XV secolo, il mercato diventato magazzino fu trasformato in una chiesa dedicata alle corporazioni fiorentine.

In seguito, la Signoria, il governo di Firenze, obbligò le diverse corporazioni a installare sotto ciascuno degli archi murati dell'antica loggia una serie di tabernacoli decorati con le statue dei rispettivi santi patroni di ciascuna corporazione.

Il progetto coinvolse i più grandi artisti presenti a Firenze, il che ci offre oggi la possibilità di ammirare uno dei più ricchi esempi di scultura fiorentina del XV secolo, oltre a una scultura del XVI secolo e un'altra dell'inizio del XVII secolo.

Gli scultori:
- Verrocchio e Baccio
- Brunelleschi e Tedesco
- Donatello
- Ghiberti
- Giambologna e Lamberti
- Nanni di Banco

Arte Storia Storia | Verrocchio Baccio | Brunelleschi Tedesco | Donatello | Ghiberti | Giambologna Lamberti | Nanni Banco | Esterno
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