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Il Battistero di San Giovanni a Firenze
Il Battistero di San Giovanni
L'origine del Battistero di San Giovanni
Prima della costruzione del Duomo di Santa Maria del Fiore, dal 1059 al 1128, questo battistero era la cattedrale di Firenze.Dedicato al santo patrono di Firenze, San Giovanni Battista, è anche al centro della storia della città.
Nel Medioevo era persino raffigurato sul fiorino d'oro.
È qui che Dante fu battezzato, cosa che non dimenticò, facendo riferimento al “bel Giovanni” nella sua Divina Commedia (Inferno XIX, 17).
Il Battistero di San Giovanni Si ritiene che in origine fosse un tempio romano dedicato a Marte.
Ma questa ipotesi è stata recentemente messa in discussione.
Arte e architettura del Battistero
I primi scritti relativi alla chiesa risalgono all'897, ma la sua struttura architettonica, costruita sulle fondamenta romane, è molto più antica, poiché risale al V e VI secolo.La sua pianta è ottagonale, simbolo religioso, e le sue facciate sono orientate secondo i punti cardinali.
Il Battistero di San Giovanni Fu Papa Niccolò II, allora vescovo di Firenze e contemporaneamente Papa, a consacrarla il 6 novembre 1059.
Il suo tetto piramidale risale al 1150 e la lanterna fu aggiunta nel 1174.
Le dimensioni del Battistero di San Giovanni a Firenze
La base ottagonale del Battistero di San Giovanni misura 35 metri e 40 centimetri all'esterno e 25 metri all'interno.La sua altezza totale è di 45 metri e 40 centimetri.
Marmo bianco di Carrara e verde di Prato
L'esterno del battistero è rivestito di marmo bicolore.Marmo bianco di Carrara e marmo verde di Prato.
Le porte nord e est del battistero sono decorate con i pannelli in bronzo dorato di Lorenzo Ghiberti.
Ghiberti realizzò i suoi pannelli in bronzo dal 1403 al 1424 con l'aiuto di numerosi assistenti, tra cui Donatello, Masolino, Ucello e Michelozzo.
La porta del Paradiso
La Porta del Paradiso
Di fronte alla cattedrale, la porta più famosa, quella orientale, fu battezzata Porta del Paradiso da Michelangelo.I dieci pannelli si leggono da sinistra a destra e dall'alto verso il basso, da Adamo ed Eva fino al re Salomone e alla regina di Saba.
Primi motivi orizzontali:
- La creazione di Adamo ed Eva, il peccato originale. Adamo ed Eva vengono cacciati dal Paradiso.- Caino e Abele come contadino e pastore, i due fratelli offrono sacrifici a Dio, Caino uccide Abele, poi la maledizione divina.
Secondi motivi orizzontali:
- La storia di Noè, gli animali e la famiglia di Noè salvati dal Diluvio, Dio lancia a Noè l'arcobaleno dell'Alleanza, l'ebbrezza di Noè.
La porta del Paradiso, Adamo ed Eva - L'apparizione dei tre angeli ad Abramo, Sara, moglie di Abramo, sulla soglia della sua tenda, il sacrificio di Isacco.
Terzi motivi orizzontali
- Esaù e suo fratello Giacobbe, Esaù viene mandato a caccia da Isacco. Esaù cede a Giacobbe il suo diritto di primogenitura, Rebecca consiglia Giacobbe, Rebecca ascolta Dio, Isacco dà la sua benedizione a Giacobbe.- La vita di Giuseppe. In alto a destra, Giuseppe viene venduto dai suoi fratelli e viene scoperto il calice nel sacco di Beniamino, mentre in basso a sinistra si vede la conservazione del grano in seguito al sogno del faraone sui sette anni di carestia, interpretato da Giuseppe. Giuseppe è raffigurato seduto su un trono mentre viene riconosciuto dai suoi.
Quarti motivi orizzontali
La porta del Paradiso, Mosè - Le Tavole della Legge vengono consegnate a Mosè. Nel frattempo, gli Ebrei che si trovano ai piedi del Monte Sinai iniziano a preoccuparsi per l'assenza di Mosè.
- La conquista di Gerico con Giosuè, in basso, il Giordano è in secca, il popolo lo attraversa raccogliendo pietre ricordo.
Quinti motivi orizzontali
- La storia di Saul e Davide, in alto, la battaglia combattuta da Saul in piedi sul suo carro contro i Filistei, in basso Davide taglia la testa a Golia. - Incontro tra il re Salomone e la regina di Saba.L'interno del Battistero
I mosaici del Battistero L'interno del battistero, con un diametro di 25 metri, è largamente ispirato al Pantheon di Roma. Le pareti sono rivestite di marmo incorniciato da colonne e pilastri di granito.
L'interno della cupola è ricoperto da splendidi mosaici in stile bizantino, realizzati in gran parte da mosaicisti veneziani, ma anche da fiorentini, tra cui Cimabue.
La tomba dell'antipapa Giovanni XXIII
Nella Scarsella (piccola abside) si trova la tomba dell'antipapa Giovanni XXIII, che era amico di Giovanni di Bicci (il padre di Cosimo il Vecchio).Questa tomba, risalente al 1427, fu realizzata da Donatello e Michelozzo.
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