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La Basilica di San Lorenzo dei Medici a Firenze
Navata della Basilica di San Lorenzo La chiesa basilica di San Lorenzo sorge sul sito di un'antica chiesa, consacrata come cattedrale nel 393 da Sant'Ambrogio e dedicata a San Lorenzo.
Questa prima cattedrale fu ricostruita e consacrata nuovamente nel 1059 dal vescovo Gherardo di Borgogna quando divenne Papa con il nome di Niccolò II.
La chiesa rinascimentale di Filippo Brunelleschi
Nel 1418, i Medici, rappresentati allora da Giovanni di Bicci, padre di Cosimo il Vecchio, desiderosi di farne la propria chiesa di famiglia, affidarono a Filippo Brunelleschi, autore della famosa cupola della cattedrale di Santa Maria del Fiore, il Duomo, il compito di trasformare radicalmente l'antica cattedrale.Filippo Brunelleschi si mette al lavoro e i progetti della futura chiesa vengono completati nel 1421.
I lavori saranno terminati nel 1461.
Navata della Basilica di San Lorenzo Questa basilica di Brunelleschi è uno degli esempi più perfetti dell'architettura rinascimentale, che fonde strutture romaniche e l'architettura greco-romana antica.
L'interno di San Lorenzo
La chiesa è divisa longitudinalmente in tre navate e due file di colonne poggianti su brevi zoccoli e sormontate da capitelli corinzi e alti abachi scolpiti che sostengono archi a tutto sesto collegati al cornicione da una mensola.Il soffitto è piatto, con cassettoni decorati da rosoni dorati.
I pulpiti di Donatello
Pulpito di Donatello Ai lati del coro si trovano due pulpiti poggianti su colonne ioniche.
Quest'opera risale al 1460.
Donatello, ormai anziano, non riuscì a completare i pannelli di questi pulpiti, che furono ultimati dai suoi allievi Bertoldo e Bellano.
I temi rappresentati sono quelli della vita di Cristo.
Il pulpito di destra raffigura il martirio di San Lorenzo e San Luca e la Derisione di Cristo.
Tomba di Cosimo de' Medici il Vecchio Sono inoltre raffigurati la Pentecoste, le Sacre Donne al sepolcro, la Discesa agli Inferi, la Resurrezione e l'Ascensione.
Il pulpito di sinistra mostra, dal lato della navata laterale, la Preghiera nell'Orto degli Ulivi, San Giovanni Evangelista e la Flagellazione.
Gli altri lati del pulpito raffigurano Cristo davanti a Pilato, la Deposizione, la Discesa dalla Croce e la Crocifissione.
Un piccolo chiostro adiacente conduce a una cripta dove sono esposti alcuni elementi del tesoro della basilica di San Lorenzo.
Reliquiario del Tesoro nella cripta Ma non solo il tesoro.
Qui si trova anche la Tomba di Cosimo de' Medici il Vecchio.
Una tomba piuttosto particolare, poiché si trova all'interno di un pilastro della cripta, un pilastro che sostiene il pavimento della basilica proprio sopra di essa.
All'interno della basilica, il luogo è contrassegnato da una grande lapide dedicata al “Padre della Patria”.
Affreschi della cupola Questa pietra è circondata da quattro lunette attraverso le quali è possibile vedere la tomba che si trova proprio sotto.
Questa tomba fu realizzata da Andrea del Verrocchio, maestro di Leonardo da Vinci.
La cupola di San Lorenzo
La cupola è ricoperta dagli affreschi di Vincenzo Meucci che raffigurano in gloria i santi fiorentini e i quattro Padri della Chiesa.Quest'opera risale al 1742.
Fu realizzata su richiesta di Anna Maria Luisa de' Medici, l'ultima discendente della dinastia dei Medici.
Questi affreschi sono particolarmente messi in risalto dalla grande sobrietà che regna nella basilica di San Lorenzo.
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