Palazzo Vecchio a Firenze: La camera verde di Ridolfo Ghirlandaio

Ridolfo del Ghirlandaio, affreschi della Camera Verde, 1540-1542, Palazzo Vecchio, Firenze, Italia

Ghirlandaio, Camera Verde La Camera Verde, così chiamata per i suoi motivi decorativi che richiamano la natura, uccelli, fiori e fogliame.

Le pareti erano originariamente decorate con paesaggi, oggi purtroppo scomparsi.

Era in questa stanza che la duchessa Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I de' Medici, amministrava la vita quotidiana del palazzo.

Questa stanza era quindi il suo ufficio di lavoro.

Qui riceveva i dipendenti del palazzo e si occupava delle finanze, tra cui il mercato del grano, della seta e dei tessuti di lusso di cui era responsabile.

La fortuna di Eleonora di Toledo era tale che poté acquistare il Palazzo Pitti, dall'altra parte dell'Arno, che in seguito divenne la dimora dei Medici.

Le corridor Vasari qui longe les quais depuis la galerie des Offices, puis passe sur le Ponte Vecchio pour arriver au Palazzo Pitti, à Florence en Italie

Le corridor Vasari Una volta effettuato l'acquisto, fece costruire il famoso Corridoio Vasariano, un passaggio coperto che permette di raggiungere Palazzo Pitti dalla Galleria degli Uffizi, passando per il Ponte Vecchio.

È ancora possibile percorrere questo passaggio Vasari (nell'elenco delle visite guidate sopra riportato).

Ma era anche necessario poter passare dal Palazzo Vecchio alla Galleria degli Uffizi, cosa che fu resa possibile con la costruzione della Cavalcavia del Vasari, che collega i due edifici passando sopra Via della Ninna.

Quando si acquista un biglietto combinato per visitare il Palazzo Vecchio e la Galleria degli Uffizi, si percorre questa Cavalcavia, che, non a caso, si apre direttamente nella Camera Verde, la stanza di lavoro della Duchessa Eleonora.

Ghirlandaio Chambre Verte

Ghirlandaio, Camera Verde