«La Madonna del Magnificat» di Botticelli alla Galleria degli Uffizi di Firenze

Botticelli (1445-1510) «La Madonna del Magnificat»

Pittura - Tempera su Tavola (118 x 118 cm) 1483

Sandro Botticelli, Madonna del Magnificat, Galleria degli Uffizi, Firenze, Italia

Madonna del Magnificat In questo tondo, Botticelli raffigura la Vergine mentre scrive il «Magnificat anima mea dominum.»

A sinistra, un angelo in piedi tiene tra le mani le spalle di due angeli seduti davanti a lui.

Il primo dei due angeli tiene un calamaio nel quale la Vergine intinge la penna.

Il secondo dei due angeli tiene il libro sul quale la Vergine ha già scritto le prime parole della sua beatitudine:

«Magnificat anima mea dominum et exsultavit spiritus meus in Deo, salutari meo.

Quia respexit humilitatem ancille sue ecce enim ex hoc beatam me dicent omnes generationes ; Quia fecit mihi etc.»

Il Bambino Gesù e la Vergine tengono insieme il simbolo della passione: un melograno spaccato da cui spuntano i chicchi del frutto.

Madonna del Magnificat La mano destra del Bambino è posata sul braccio della madre, come se stesse scrivendo con lei.

Ai lati del quadro, altri due angeli reggono sopra la testa della Vergine una corona illuminata dai raggi celesti.

Il Bambino Gesù, seduto sulle ginocchia della Vergine, ha gli occhi rivolti verso di lei.

Tutto il talento di Botticelli si esprime in questo dipinto, dove i volti sono così dolci e belli.

I riccioli e l'acconciatura dei capelli della Vergine ricordano quelli della nascita di Venere.

Anche gli abiti della Vergine sono di grande bellezza.

Madonna del Magnificat